Quando le acque sono calme tutti siamo in grado di navigare sui mercati finanziari, ma appena comincia ad alzarsi il vento dell’incertezza, per affrontare le onde è necessario trovarsi su buone imbarcazioni, conoscere la rotta, rispettare le regole, agire con disciplina e metodo e mantenere la calma.
Ma siamo sicuri che tutto ciò basti per proseguire serenamente il nostro viaggio?
Certo aver scelto una buona imbarcazione e aver tracciato la rotta con capitani esperti di cui ci fidiamo è importante, ma forse non basta.
Alcuni studi condotti da economisti e psicologi a partire dagli anni 70, hanno messo in evidenza che l’essere umano è quotidianamente soggetto a dei bies cognitivi .
Quest’ultimi rappresentano il modo con cui il nostro cervello distorce la realtà, si basano su percezioni errate o deformate, su pregiudizi e ideologie non consentendo quindi l’elaborazione delle informazioni in modo razionale. Vengono utilizzati spesso per prendere decisioni in fretta e senza fatica.
Conoscere e riconoscere i nostri bies cognitivi quindi è importante per evitare di commettere errori di valutazione e non compromettere le scelte fatte.
Tra i bies cognitivi più frequenti di un investitore troviamo:
- Ancoraggio quando ci aggrappiamo alle scelte fatte in passato perchè conosciamo solo quelle e non vogliamo fare altre esperienze.
Questo rappresenta certamente un limite perché i mercati cambiano e bisogna avere il coraggio di cambiare con essi per cogliere le opportunità che si presentano.
- Comportamento del gregge quando, influenzati dalle scelte finanziarie fatte da amici, conoscenti e parenti tendiamo a voler fare i loro stessi investimenti senza tener conto che Nessun Investimento è Valido in Assoluto, ed è necessario personalizzarlo in base alle nostre esigenze e ai nostri obiettivi.
- Avversione alle perdite se in passato abbiamo subito perdite potremmo non voler più investire per evitare il disagio o dolore provato. L’essere troppo prudenti però oggi potrebbe comportarci perdite maggiori visti i possibili rialzi dei tassi e, a causa dell'elevata inflazione, potremmo vedere i nostri risparmi svalutati se lasciati sul conto corrente.
E allora cosa dobbiamo fare ?
Per evitare questi errori bisogna AFFIDARSI a professionisti del settore, pianificare insieme a loro un progetto di investimento personalizzato che tenga conto delle esigenze, degli obiettivi da raggiungere e del tempo che si ha a disposizione e FIDARSI del Consulente che con cura ci aiuterà ad avere la giusta visione della realtà, ci farà conoscere nuove soluzioni e ci consentirà di prendere le decisioni migliori per i nostri investimenti.
#Danielkahneman #Amos Tversky #TeoriadelProspetto
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